Il programma del corso base

Non affronteremo il programma del corso base in modo sistematico come in un qualsiasi corso di fotografia, questo è già di per sé una delle differenze che ci porta ad affermare che i nostri punti di vista per quanto riguarda l'insegnamento differiscono pesantemente da tutti quelli che magari avete già letto o di cui avete sentito parlare.
Non si tratterà di divagazioni ma di approfondimenti legati a questo o quell'argomento, con lo scopo di instillarvi quella giusta dose di curiosità per farvi riflettere, ogni volta, sul "cosa c'è da dire" e solo marginalmente sul "come si può fare".

Nella prima parte del corso parleremo di tecnica perché, purtroppo o per fortuna, è inevitabile e impensabile non imparare prima alcune regole per poi essere coraggiosi e cominciare a violarle in modo soggettivo, personalissimo, creativo e quindi tutt'altro che opinabile.

 Ad ogni argomento faremo riferimento con degli esempi e con dei compiti, dove non ci limiteremo soltanto a farvi fare degli esercizi di pura tecnica ma soprattutto vi inviteremo a fare degli esercizi di immaginazione, uniti alla tecnica, dove quest'ultima sarà comunque all'inizio importante, ma mai quanto la parte rappresentativa del messaggio, quindi la parte comunicativa.

 Imparerete ad esprimervi, imparerete a comunicare lo stesso messaggio in modi diversi così da decidere quale di questi metodi possa essere più adatto alla forza con cui raccontare una storia, perché ben sapete che sussurrare una parola è molto diverso che urlarla e di conseguenza l'effetto sul vostro osservatore, sul vostro pubblico, sarà decisamente diverso e più o meno coinvolgente; conoscendone le differenze imparerete a convogliare l'osservatore verso quella o l'altra emozione relativamente al progetto che state realizzando perché, si, alla fine si parlerà esclusivamente di progetti e non di singole fotografie. 
 
La seconda parte del corso vi vedrà coinvolti nella composizione, vi immergerete in aspetti psicologici e complicanze percettive, visive nelle sagome e nei colori, verrete chiamati a studiare quei concetti psicologici, negli elementi principali, per catturare l'osservatore e poi dialogare con lui attraverso la vostra fotografia; infine andremo a vedere come violare queste regole di composizione per poter essere originali e creare nuove forme e nuove opere d'arte.Faremo spesso riferimento a grandi opere d'arte di tutti i fotografi che hanno fatto la storia della fotografia, sia essa concettuale, astratta, paesaggistica e di ritratto ma anche pubblicitaria. Faremo riferimento a queste foto perché voi possiate confrontarvi con chi ha inventato certe forme comunicative, allo scopo di spronarvi all'inizio, solo all'inizio, a copiarli per imparare per poi dare vita a delle vostre forme comunicative, nuove e rivoluzionarie.
Infine vedremo quanto e perché è importante lo sviluppo, fondamentale in fotografia analogica come in quella digitale, con lo scopo di completare la vostra opera e quindi dare il giusto carattere, la giusta forza ma anche la giusta direzione al messaggio che state per comunicare al mondo, sia esso su carta stampata che on-line.