Gli spazi colore
La riproduzione dei colori è sempre stato e sempre sarà un argomento molto sentito per innumerevoli motivi, per destinazioni delle immagini e spesso anche solo per dar voce alle trombe. C'è poco da rivolversi agli "esperti" e ai "sottuttoio", parlare di colore nel mondo del digitale è una questione di numeri quindi non opinabile se non sul gusto e sullo scopo, vediamo in dettaglio la questione.
Un’immagine digitale è costituita da pixel, da elementi digitali, ogni pixel è formato da 3 Byte, a loro volta formati da 8 bit (quindi abbiamo un totale di 24 bit - se volte approfondire c'è wikipedia oppure chiamatemi), da valori numerici che un programma legge e gestisce, che sia un editor, un driver di stampa, un driver video, la questione non cambia.
Dove sono questi numeri? Questi insiemi? Li troviamo nei "Gamut", qui possiamo scoprire quanti e quali colori possiamo usare in funzione della destinazione di riferimento, sia essa uno schermo che una stampante.
Il gamut di riferimento è RGB (Rosso, Verde, Blue), dove i colori sono espressi con tre valori numeri (informaticamente con tre byte come detto sopra) che vanno a 0 a 255 dove 0 è spento e 255 è accesso alla massima intensità.
Da ciò possiamo dedurre che
R = 0; G = 0; B = 0 equivale a nero (perché tutto spento)
R = 255; G = 255; B = 255 equivale a bianco (perché tutto accesso)
R = 255; G = 0; B = 0 equivale a rosso (perché è l'unico acceso ed il resto tutto spento)
R = 0; G = 255; B = 0 equivale a verde (perché è l'unico acceso ed il resto tutto spento)
R = 0; G = 0; B = 255 equivale a blu (perché è l'unico acceso ed il resto tutto spento)
Ovviamente, cambiando i valori e gestendo tutte le combinazioni possiamo arrivare a piu di 16.000.000 di colori (in informatica si parlerebbe di 2 alla 24esima potenza)
Ovviamente non basta tutto questo per avere tutti i colori dello spettro, la questione è un tantino più complessa, come il formato immagine, la profodnità colore in bit, etc etc ma ci arriveremo per gradi.
Quello che è importante per la fotografia è comprendere che esistono diversi gamut, RGB, Adobe RGB, ProPhoto RGB etc etc. Cosa cambia tra loro? molto e poco allo stesso tempo.
Osservando l'asse cartesiano di seguito riportato, su cui sono sdraiati i vari gamut, possiamo accorgerci facilmente che nelle stesse coordinate (quindi agli stessi valori RGB in termini di bit o bute se preferite) corrispondono colori, o meglio, tonalità di colore diverse.
Quale scegliere? Dipende sempre da quello che dobbiamo fare, tendenzialmente è preferibile scegliere un gamut più vasto per poter eventualmente ridurre all'occorrenza la gamma dei colori ma attenzione perché ridurre significa anche sostituire un colore con un altro a pari valori numerici e non è sempre semplice capire se quel colore sarà adatto al nostro progetto e/o scopo, come potrebbe non essere semplice capire se quel verde che ci piace tanto sia presente passando da Adobe RGB e RGB.
I profili colore e gli spazi colore, digitalmente, non sono la stessa cosa, il profilo colore è l'insieme dei colori che si è scelto di usare basandoci su uno specifico spazio colore.
sRGB
sRGB è il profilo colore più utilizzato al mondo. Praticamente tutti i monitor sono progettati per visualizzare le immagini almeno in sRGB e da ciò deduciamo che è anche il profilo colore usato su internet (visto che ne fruiamo a partire da monitor sRGB)
DCI-P3
Il profilo colore DCI-P3 è utilizzato dall'industria cinematografica e lo si sta iniziando ad usare anche neu prodotti consumer come ad esempio TV e iPhone. DCI-P3 ha una gamma di colori più ampia rispetto a sRGB (che è comunque la base di partenza di tutti i profili colore)
ADOBE Rgb
Il profilo colore Adobe RGB è progettato principalmente da fotografi professionisti e operatori video. La maggior parte delle reflex e mirrorless oggi sul mercato può acquisire in Adobe RGB.
ProPhoto RGB
ProPhoto RGB è un altro ampio profilo cromatico, limitato agli usi professionali e scientifici è in realtà è così grande che è necessario utilizzare 16 bit per canale o 65.536 valori diversi per canale perché funzioni correttamente.